giovedì 28 aprile 2016

Ho prima riso
poi subito dopo 
non sapevo riconoscere 
dove fosse la cassa 
per poter pagare 
il mio scontato vivere 
e poi, 
andare via ...
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Una pizza 
con una birra media assolutamente 
di provenienza Belga-Trappista
E tra un rutto dentro
ed un essere silenzioso fuori 
eccomi giunto a destinazione 
ad un caffè troppo fetente 
tanto è bollente 
sulle mie curiose dita 
e pantaloni marrone chiaro
ovviamente macchiati
di tutto un giorno di vita
appena terminato
sfinito
svuotato
vomitato
mal di testa 
strati sedimentati
rituali intossicati 
ipotesi di reato
contro la propria logica
e non controlli effettuati 
su quale piede stamani
è sceso prima dal letto 
e poi bestemmie su bestemmie
perché tutto mi ricorda la passione 
per il niente
che con me resta 
e che pure comoda
se ne sta 
dove non dovrebbe stare
( sul divano!
Sulle gambe piegate al cesso!
Il tavolo della cucina!
Sulla vergogna!
In garage!
Nella bocca!
Quando sei 
dentro chi non vorresti trovarti!)
E comunque
per naturale dote
e perché sono convinto che 
il pettine non scioglie mai 
del tutto i nodi
insisto a picchiettare le dita
sopra un tavolo
troppo piccino
pure per uno solo
qui a ridisegnare
mentalmente 
posizioni scomode
ma parecchio rilassanti
per il cazzo 
in via di riscaldamento 
muscolare e animale
che sente arrivare nell'aria 
il dolore di una prossima mutanda
buttata in un cesto da lavare
senza aver prima spremuto 
una dote materiale 
che male mica può fare
ovviamente se non si è
costretti a starlo 
unicamente a rimirare 
questo miglior spontaneo muscolo 
che abbiamo così tanto presente in noi
Il cazzuto esistere 
con tutto il fremito necessario
per resistere
al passaggio di oggi
e chissà che 
sarà poi
dopo questo sonno 
molestato
da un buco nero
che non si chiama
"figa"
ma più che altro
porta in eredità 
il pensiero
" non sono nel sangue di nessuno"

Ed eccomi 
pertanto 
recitante la parte sorridente 
immischiato nelle tosse di circostanza
quando sto in fila dal dottore
e chiedo 
"scusate, chi è l'ultimo?"
Dispiaciuto nel sapere che
dopo di me
qualcuno ancora dovrà aspettare 
di potere sapere
se sarà meglio una pasticca 
presa per via orale
piuttosto che una supposta 
infilata su 
dritta nel sedere!
Ecco di cosa sono fatto
e parecchio dotato
costruito forte 
con enorme quantità
del maledetto sognare!
Sognare
seduto con classe 
nonostante l'ora tarda e bastarda 
schiena dritta 
sul cuscino poggiato
contro il muro delle ombre filosofiche studiate
unicamente nel silenzio della notte 
è tutt'uno col pensiero fisso 
sulla scopata che avrei preferito aver fatto con te
stasera 
piuttosto che questa bufera
di perfetta arte del sapere disfare le promesse
fatte con la bocca che resta 
ma poi non mantenute 
con la testa che parte
E difatti ho rifatto le suole 
alle scarpe più comode che possiedo 
rifatte in gomma di caucciù 
così che 
non possa esserci il rumore 
della mia frettolosa fuga 
e che non ti svegli
e non ti pigli sul più bello
del mio deciso andare
senza però prima 
essermi soffermato
a rimirare quel tuo magnifico culo
che io testardo come un mulo
già ora rimpiango ed agogno 
adesso che mi ritrovo qui
con la digestione lenta
di una pizza 
cipolla e tonno
ed una suggestione spenta
Dalla caotica illusione 
di sesso online
adesso disponibile 
pure tridimensionale 
che mi giunge molesto 
dalla finestra del cesso
di quel minchione fenomenale 
che è il mio vicino di casa
che molto spesso scassa
la nerchia mia irritata 
quando 
post-nostra sfuriata
non ha potuto timbrarlo
il cartellino 
dentro quel tuo bel posticino
che certo non è il cuoricino 
ma che per spiccata sensibilità 
gli va molto vicino
e per il quale io 
rispettoso mi inchino 
portandomi appresso
mal di schiena e prostata ingrossata 
che messe insieme 
ad una pizza indigesta
ed una strepitosa 
pessima giornata
Comunque in fondo 
mi fanno dire
" io sono assai vivo e
tutto questo essere come 
il caos primordiale 
mi piace proprio tanto
tant'è che ora mi soffermo 
giusto il tempo di un sospiro
e sminuzzato nelle certezze
mi chiedo
" ma perché cazzo continuo ancora a scrivere?"
Stop
fiato finito
e seppur non sudato
credo di aver parecchio faticato
per riuscire a giungere
a questa 
soluzione del sentimento provato.
Prima di testa
poi di cuore
infine qui seduto a gambe divaricate 
sopra al mio fedele bidet...
Viaggio terminato.


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