Qualche silente minuto ( sabbie
mobili )
Continuamente
inside of me
risiede la paura di essere
ciò che per destino
IO SONO
e come sabbie mobili
le deboli capacità del mio spirito
mi affondano dentro le tensioni interne
del mio quotidiano sopravvivere
ed il sangue affonda dentro le mie lacrime
e così
senza sosta sprofondo
dentro la mia testa
nelle bottiglie vuote
lasciate
post aperitivo
orfane per strada
( ed io che sempre le rimpiango ! )
Nelle ossa che gridano
dopo una disperata corsa serale (la fuga ! )
nel vomitare l’intima cena di questa notte
nel vomitare con dolore
( perché c’è anche il dolore fisico ! )
tutto quel cazzo di alcool e parole che ho ingurgitato
Nel frastuono e nella confusione psichedelica
della mia solitaria notturna esistenza
SOPRAVVIVO
( tra il tutto ed il niente )
negli stilettate di te
conficcate nei miei polmoni
che non possono più pronunciare quell'antico nome
SOPRAVVIVO
nell'incapacità di fingere
di essere presenti in trincea
in tensione h24
SOPRAVVIVO
a difesa della parte buona di me
e di sapere resistere
h24
SOPRAVVIVO
la sera
alle tentazioni di profumate essenze
appiccicate alle carni
calde e poi sudate
violente e violate
cercate e poi odiate
SOPRAVVIVO
nelle situazioni di merda
dove mi sono cacciato
e da dove fuggo via
a volte
nel peggiore dei modi
in altre occasioni
SOPRAVVIVO
da eroe di me stesso
con fiori tra le mani
con cibo pronto
con liste della spesa
con musica nella testa ( sempre !)
con voglia di distruggere
con ansia da prestazione
con la borsa del lavoro
con una bellissima t-shirt bianca
con occhi gonfi
e scarpe nuove
più di tutti voi
IO VIVO !
prima della fine del mondo
spegni la luce
poggiami la mano sulla fronte
regalami un poco di serenità
qualche silente minuto
qualche bacio
gli ultimi
commuoventi e poi
struggenti
in un minuscolo momento
ancora per credere che tutto sia possibile
prima dell’arrivo della morte tra noi .
con Simona Fedele www.simonafedele.com