giovedì 23 ottobre 2014

Queste vite che per dolore andrebbero salvate
( E’ tempo di gridare – E’ tempo di respirare )

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Con una cassettiera
del grande mobilificio-villaggio-globale-Svedese
sparsa sul pavimento
di questa casa
dove persiste il mio sentirmi
di passaggio
probabilmente
per assenza di coraggio
perché poi in realtà
ci sarebbe
ancora-un'ancora di salvataggio
perché basterebbe andare all'arrembaggio
di una qualunque vagina di passaggio...

Qui esterrefatto
dinnanzi a questa situazione
di "non dato di fatto"
con l'avvitatore in mano
che non vado io
troppo lontano
troppe differenti parti
da mettere insieme
io che già da sempre fatico
a governare le ingovernabili parti folli
di me
che non si fermano a destinazione
che rullano
sulla mia pellaccia
che ruotano
intorno alle persistenti indecisioni
che vedono
ma non fanno
che guardano
ma non toccano
che assistono
ma non partecipano

Queste vite
che per dolore
andrebbero salvate
e per amore
confermate
per nostalgia
messe via
e conservate dalla rovina
di questi anni

Troppi giri di vite
da dover approntare
su di me
per me
in me
che dovrei finalmente decidermi
e quindi voltare le spalle
e tirare via diritto
senza preoccuparmi
di chi resterà
a gridare il perché di tanta ovvietà
mai abbastanza compresa
per le troppe indicazioni
alle quali doversi attenere

Una miriade di indefiniti pezzi
di un qualche cosa
che resteranno ( inutilmente )
disponibili
su questo pavimento di casa
per il miglior offerente
per chi suonerà al campanello
in cerca di una storia
con cui tagliarsi le vene
per chi normalmente
si offre vittima di frustrazioni altrui
per chi è abile nella costruzione
di sogni nei cassetti

Ho tutto il tempo che voglio
per cercare di mettere insieme
ogni forma possibile di materia
ferro e ossa
legno e sangue
carta e parole
restando comunque sempre valido
(visceralmente)
Il mio slogan

- Odio-la-libertà-di-potere-essere-solamente-un-uomo-in-terra! -

Questo genere di cose
non è facile da sviscerare

Fuori dalla vergogna
di piacere così tanto
fisicamente alle donne
che mi aspettano arrivare
per sorridermi
e prendermi le misure
la mattina al bar del paese
per il mio puro latte bianco con miele

Hai mai pensato
che anche io
posso essere capace
di abbracciare dolcemente un cuore
purché innamorato ?

Casualità vuole
che ti veda passare ogni notte
dentro il mio letto
proprio quando ho appena spento la luce
e difatti letto ho già
milioni di pagine
e diletto è stato
il mio cuore
nel saperti ancora ( nella mia fantasia )
con quel vezzo "basso ventre di te "
amorevolmente
interessata al mio pulsante pezzo
( ma leggi anche "darla vai " )

Ma la realtà è un pistola fumante
sparata al centro di un punto interrogativo !

E detonante è l'urlare il dolore
di un risvegliarsi in un giorno qualunque
con uno spillo ed una carta scritta
sul cuore :

sangue che scorre
nelle piazze pazze
di molteplici razze
qui si uccidono uomini bianchi-neri-rossi-gialli
qui si stuprano bambine e meglio se sotto i dieci anni
qui si inquinano le acque e le atmosfere ad oggi disponibili
qui si vendono le regole del contraddittorio ( a Montecitorio)
qui si iniettano siliconi per succhiatrici di cazzi-sotto-scranni
qui si scrivono giornali per secessionisti-mentecatti-maiali
qui si offrono mine antiuomo ai credenti di ogni religione

" Ricordarsi di farti sapere quando il timore diverrà stupore "

Cosa è successo allora ai tuoi occhi?
Con quale schifezza cenerò io stasera ?
Avrai smesso di odiare la mia plateale scrittura?
Sarò mai capace io, di arrivare sano e salvo a destinazione?
Potrai mai, tu, accettare il mio dimenticare come si sta al mondo ?

Ora che sento addosso uno sguardo
che non vede altro che inverno
e sarà inferno
questo prossimo minuto di scrittura

Perché tra inverno ed inferno
mi viene in mente
solamente la parola
paura
che entra diritta nel costato
fredda e dura
e non è mai così facile adattarsi
a quanto per natura
in dote abbiamo nel DNA installato

Ogni azione vissuta ( sia a tutti ben chiaro )
deve attenersi alla sporca regola della sopravvivenza
che per necessità di copione
sempre deve mettere in evidenza il significato
della frase

“ ciò che è stato, è stato “

Ma ancora più bastardamente
con incontrovertibile risalto il termine

“ dopodiché , più niente “

INFORMAZIONI PER IL CONSUM-ATTORE :

E’ possibile rendere , per quanto ricevuto, entro il periodo di stato di innamoramento.
Se la restituzione avviene al di fuori del suddetto periodo o se il cuore presenta segni di usura/danneggiamento o non viene restituito nella stato originale di fornitura,
potete anche andare a farvi fottere …
Ci si riserva inoltre, il diritto di rifiutare qualsiasi nome, parola o frase (o loro combinazioni) che non rientrino in una delle categorie del termine AMORE o che siano in altri modi inaccettabili per chi ancora crede di poter dare del cuore ad altro cuore

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con Simona Fedele    www.simonafedele.com


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