venerdì 14 novembre 2014

Una pillola –una supposta
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Necessito
di una magica rivoluzione
dei sensi
di una luce colorata
che sappia accecare la voglia
di una selvaggia terra
dove potermi perdere
in un porca puttana di bel niente !
Di una macchina-rimuovi-amore
Rimuovi-amore-tu-macchina-che-non-esisti-ma-che-io-faccio-nascere-nella-mia-testa-che-sta-correndo-anche-oggi-incontro-alle-paranoie-però-intelligenti-di-uno-che-non-si-accontenta-solamente-di-sapere-contare-ma-soprattutto-di-respirare-ed-inspirare !
Che diamine chiedo io ?
Manipolazione della memoria
Liberarmi dalla dipendenza
Disturbo post-traumatico
Variazioni delle spine dendritiche
Ricordi associati
perdita di interesse
stimoli tattili, olfattivi e visivi.
Miosina II
Metanfetamine
Actina
Dopamina
Così fragili
Da non sapere mai come spiegare
i ricordi sperano
di essere ricordati
in un cerchio di fumo
che fa male
ma che fa anche tanto bene
all'immaginato film che
ovviamente in bianco e nero
sto già credendo di vivere
Dove per la retta via ?
Apparentemente scollegato
appartato
cerco espedienti
per potere ingannare il desiderio
Ricordo-di-averti-detto-tante-di-quelle-cose-ma-proprio-non-ricordo-quale-di-queste-fosse-in-realtà-detta-da-me-ma-credimi-che-mai-e-poi-mai-avrei-voluto-mai-e-poi-mai-intenzione-mia-era-di-prenderti-in-giro-semmai-fosse-stato-possibile-prenderti-da-dietro-
Per l'appunto
Mai e poi mai
Mia e poi mia
Ami e poi ami
Vaffanculo e crepa !
Una pillola
per ricordare le belle esperienze
una supposta
per cancellare i cattivi attimi
Culi sfondati dallo sforzo prodotto
per dimenticare
e stomaci in fiamme
per l’abuso di buona speranza
Io sono il magazzino dei brutti ricordi
ma se mi concentro
sorrido
E la questione di neuroni
si trasforma in canzoncina
per gli onesti mentecatti del cuore
AVEVO CHIUSO QUI LA STORIA, IERI SERA, PENSANDO FOSSE FINITA,
MA POI STAMANE!
Ho ripensato alle deliranti considerazioni
del me che è vissuto
ieri
di quel che il tempo
mi ha concesso di affermare
ed ancora oggi
potere ricordare
Che sia maledetto
tutto quello che se ne è andato
senza avere mai spiegato il proprio significato!
Segni di passaggi
ovunque sono stato
io che sono stato
già da ora
un secondo
di ogni mia scellerata iniziativa esistenziale
Perché tanto tempo c'è
per imparare a pronunciare
nel migliore dei modi
la parola amore
nei secoli
nei secoli che ancora verranno
di filosofia
di psicologia
di rettoscopia
di perfettologia
di vaginologia
di bugiardologia
di cancerologia
di inutilogia
di letturologia
di Loziosessantanovelogia
di AlessandroMagnologia
di Kerouacologia
di nascitologia
di mortelogia
di DioCristologia
di questa mia innocua amabile follia !
Ed io ora
io
ora
io
adesso
vorrei solo ballare
ballare
capisci ?
Ballare
Danzare
Dimenarmi
Agitarmi
Ondeggiare
Balzare
Oscillare
Fremere…
Sentire il cuore
picchiare nel mezzo del petto
Sorriderti
Sorriderti ancora…
Risposta eccellente questa !

Finché morte non ci freghi.

Della natura di cui sono composto ne faccio materia
( E dopotutto, perché sei nato )
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Come vive chi ama ?
Come vive ?
Dove trova energia
dove il fiato
dove il dove
il mio cuore ammalato !
Al centimetro ti comprerei
così come sei stata plasmata
nella tua forma
perché nella priorità
cronologica ed ontologica
io ci sguazzo
e della causa efficiente
io sono il mixer
tra tempo ed essere
Piccoli flussi di noi
compatibili
quel tanto che basta
per riuscire a sussurrare
che ancora si può
arrivare alla causa finale
per sbalordirci
della scoperta del senso di noi
Si potrebbe -Si –Dai-Forse!
Eccellenti proposte
giungono oggi
da questo piovoso restare
a meditare
( dal latino meditari ‘=pensare, riflettere; studiare’,
iterativo di medēri ‘= curare, applicare )
Dalla mia inaffondabile forza interiore
giunge chiaro il messaggio
-Amarti e sapermi prendere cura di te -
Ed infatti non tace
la pace felice
che dice
“ seppur istrionico racconta storie
anche io sono fornito di piedi
che stanno ben piantati in terra
e della natura di cui sono composto
ne faccio materia
di "scrivere la lirica "
( ma a dire il vero molto qui
c’è anche del mio onirico produrre ! )
Ti abbellirei il viso
di baci
e cornici di fiori
metterei
sulla tua porta dell’anima
sorta di componimento timido
di un cavaliere errante
ma anche
strabiliante stronzo
che non conosce la pratica
del donare amore
ma che straordinariamente
si produce in esemplare teoria
Quanti anni hai ?
Quante nuvole sei ?
Quante frontiere puoi ?
Saremo
il sorvolare
l’ombra di una generazione
di polvere
e di muri eretti dalle paure
di bugie che si scrivono con il sangue
fintanto che una canzone
inizialmente intonata sottovoce
prenderà di noi il sopravvento
così che le voci diverranno vita
e vita scorrerà
di parole
di armonia
di “ non temere di sbagliare “
Ed eccoti qui
seduta accanto a me
e ad una vita che va
discorrendo di un tempo che
cala verso sera con le lacrime
probabilmente
ti sto scrivendo
le parole più belle
che mai avrei immaginato
di potere sapere
vorrei non distruggere
e non disperdere
le tempeste di me
dentro oceani di
“ non c’è effetto senza causa “
non girare su me stesso
in continuazione
ed essere guai
di questo” mondo che non si è fatto da sé”
pensatore drogato
di viaggio senza ritorno
un’impressione della tua testa
che riesce
in continuazione
a fare male
come una semplice e scardinante verità
“Nella specie umana ci sono individui così diversi gli uni dagli altri
quanto è diverso l'uomo da un cavallo o da un cane”
Per cui
aspetta a dire
approfitta del jolly
“ forse “
Prima di ogni altra cosa
ancora una volta
prova a trovare in te
“la natura che ti compone
perché tu sei
ciò che compone la natura “
Quanti anni hai ?
Quanti anni hai ?
Quante nuvole sei ?
Quante frontiere puoi ?
Ed io
in quale nuovo amore rinascerò?
P.S.:
Il dubbio vive comunque e sempre con me…
“La materia si muove per la sua propria energia,
per una conseguenza necessaria della propria eterogeneità. “
(Paul Henri Thiry d'Holbach,
Il buon senso, ossia idee naturali opposte alle soprannaturali; paragrafo 39)
con Simona Fedele  www.simonafedele.com

martedì 28 ottobre 2014

Annientata come in una vera guerra
la storia originale di noi
(I’m obstinate with trees , sorry …)
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Com'è radicato in me
Il ricordo delle diverse intensità
di luci fine anni "80"
dei fanali delle auto
notturne
nella nebbia
ancora vera nebbia
ed installate sui paraurti
di un pieno colore giallo

In piazzale Loreto
a Milano
direzione viale Abruzzi
per un pezzo di pizza
senza troppo doverlo giustificare
senza scelte da dover obbligatoriamente
riportare a casa
sane e salve
con 3 bottigliette a testa
di birra calda in auto
e neanche un filo di grasso corporeo
a farmi ricordare che prima o poi
arriverà nel vocabolario esistenziale
il tremendo verbo "rimpiangere"

Quando
ancora smilzo subivo
nella mia idiota leggerezza
tutto
ma proprio tutto
il fascino “ dell'impossibile che possa esistere “
società degli specchi
strabilianti e deformanti
ingannevoli e tossici da usare
per chi come me proveniva
dal-super-basso- misto-nordico-bigotto-buona-volontà-ignoranza-spero-in-ogni-caso-in-un-futuro-migliore-anche-se-poi-in-realtà-non-faccio-niente-per accrescere-la-mia-mente-già-da-ora-fin-troppo-demente-

Non c'ero proprio
con la testa
ma compensavo
con un buon sorriso
da offrire
a qualche anima in pena
più vuota nel cuore di me

Hanno costruito una galleria ora
sulla strada SS36
quella via delle albe stonate
che dai travestiti multicolor
riportava alla provincia Democristiana
che dalla metropoli in fase di crescita
riportava alla necrosi dello sviluppo sociale
dopo i luccichii di una notte Milanese
dopo aver sudato una Tshirt
con la fotografia di Morrisey
dopo aver sporcato per bene le mie Dr. Martens
dopo aver visto sorgere il sole pallido di gennaio
e tutta la bruttezza di una certa edilizia
generata
concepita
progettata
dai soldi di arricchiti falegnami Brianzoli
proprietari ora di auto Tedesche sedili in pelle-full-optional
e di appartamentini con vista mare sulla Costa Azzurra

Certi evasori fiscali
futuri Barabba politici
folli banderuole
al servizio di un'ignoranza collettiva
manifestata con idiota razzismo
verso il ciò che "non so cos'è e quindi deve essere fatto fuori "

Hanno così aggiunto una corsia su quella superstrada
che porta verso il Nord che parla solo in dialetto
ed hanno aperto grandiosi centri commerciali
uno ogni 500 metri
si sono portati via ettari ed ettari di campi
di meravigliosa spontanea vegetazione
perché proprio serviva togliere dello spazio
dove spazio già da sempre non ne esiste
esattamente nello stessa esatta posizione
dove le aziende chiudono
dove vengono licenziati padri di famiglia-grande-mutuo-nei-secoli-dei-secoli-
e si cancella così la storia di piccole botteghe di persone oneste
e si finanziano invece imprese-frode-fiscale--Comunione-e-Liberazione
di criminali manager
che realizzano business incredibili in nome del Padre-del figlio- e della ‘Ndrangheta
sotterrando rifiuti tossici sotto un manto stradale
che di drenante poi
ha solo il denaro sporco di cocaina
prodotto dall'onestà tramandata alle nuove generazioni

E si è spostato il sesso a pagamento
qualche chilometro più avanti
davanti ai boschi di una stradina di campagna
dove tutto è più nascosto
dove le auto non creano ingorghi notturni
dove la società per bene non rischia di farsi beccare
con un fazzoletto verde chiuso nel cassetto
pronto per le celebrazione sul sacro fiume
mentre si fa succhiare il cazzo da una fresca diciottenne Rumena

" Perché in chiesa la Domenica mattina
non si può raccontare di avere amato
seppur a pagamento
una meravigliosa creatura
che non spacca i coglioni e soprattutto
non chiede di fatturare
che sa proprio scopare bene e magari
farmi ridere
che è poi una cosa che da parecchio tempo più non mi accade
con mia moglie
tutta-aerobica-e-station-wagon-
nonostante la-mia-confortevole-auto-Tedesca-
nonostante il prestigioso appartamento a 100 metri dal mare oltre-confine-Francese
nonostante il nuovo capannone con reception e fighetta multilingue
ed una scultura dell'ultimo artista alla moda ( così ha cercato di spiegarmi quel frocio dell'architetto !) profumatamente pagata poggiata in bella vista

Insomma, che si veda bene anche dalla strada, per chi passa via…
Con quello che è costata ( comunque e sempre 30% in nero ! )

Anche se poi mica ho capito che cazzo vuole rappresentare... "

AMARO-VIVERE-TRADOTTO- IN QUESTO-MIO-FINALE-CHE-FA-MALE-

Io ho paura
ho una fottuta paura
di dimenticare chi ero

In mezzo a tutta questa tragedia sociale
che tutti sanno essere in corso
ma che gli stessi "tutti"
ma proprio tutti
preferiscono fare finta di non vedere
che sta divorando
ogni respiro
ogni prato
ogni sogno
ogni stronzo

Ed ogni auto Tedesca!
Ed ogni chiesa di paese!
Ed ogni puttana sulla strada!
Ed ogni architetto frocio!

Stiamo finendo
le scorte di futuro
davvero siamo arrivati
ad un punto di non ritorno
ed io oggi mi chiedo
che prezzo davvero ha la felicità
quale condanna dovrò pagare
per tutta quella parte di me che negli anni
ho gettato al vento
quella parte di me
io
il colpevole di aver voluto fare esistere
solo nella funzione di spettatore
di tutto questo show del male
di aver disperso la mia purezza
in certi compromessi esistenziali
in certi accordi immorali
tra la mia coscienza e la mia coltivata ignoranza

Ho paura di non riuscire a conservare
nella testa
tutto quello che dovrei ricordare
del me migliore !

Sto perdendo certi attimi trascorsi
quei periodi di ultimi sorrisi
di spontanea serenità
di certe meravigliose notti
passate a chiacchierare con 5 amici

Non ho più l'immagine di me idiota e sudato di felicità

Di me
innamorato di certe canzoni
sempre
continuamente nella testa
di quando pedalavo all'impazzata
con cuore palpitante in gola
senza chiedermi chi sarei potuto divenire
di me senza paura di potere morire
senza sapere ancora che tutto
può essere precariamente meraviglioso
e dannatamente rapido
che di malattia ci si ammala sul serio
che di amore si soffre
che di malinconia si può anche morire

Con il mio sorriso da cavallo
ed il mio ballare fino che le gambe tenevano
e fintanto che la fame notturna
non mi portava a stare di fronte ai meravigliosi avanzi notturni
di una Milano ancora stupendamente di jeans e grezza
nelle sue differenze sociali razziali culturali

E non come ora
dove
mentre vengono progettati quartieri con grattacieli osceni
a 20.000,00 euro al metro quadro
a Sud della città il mobilificio Svedese incrementa
ogni giorno
la quantità di piatti di pennette al sugo vendute ad 1,99 euro!

Chi ha permesso che tutto ciò potesse accadere?
Perché il Dio Giusto nei cieli
ancora non ci ha annientati tutti ?

Perché amore mio
non riusciamo a comprendere che
rimane poco tempo
al nostro tempo
(per cercare di creare nuovo tempo ) ?

Ebbi diciotto anni
con addosso già dei regolari chilometri
di pendolare notturno in città
Vissi i peggiori anni 80
fortunatamente irripetibili
vidi scandalosi colori
appropriarsi delle menti della gente
fui presente nei giorni migliori
per la corruzione sociale
e che di socialismo infatti si brindò
respirai l'aria di una provincia
che cresceva a dismisura nel cemento
e contemporaneamente decresceva nello sviluppo
del buon vivere tra vicini di casa
assistetti alla morte dei circoli sociali
delle chiusure di piccoli bar di quartiere
di drogherie con il libretto della spesa
di ospedali con grandi finestre ed ancora immensi soffitti
la scomparsa di tutti e dico proprio tutti i campi
dove corse tutta la mia prima giovinezza
le pannocchie di mais rubate
le strade sterrate di campagna
le ultime cascine in centro paese

Annientata come in una vera guerra
la storia originale di noi

I baci dati non sono più sulle mie labbra
gli schiaffi presi non infiammano più la mia notte
le fantastiche scoperte non si rivelano più a me
ma anzi la banalità e l'ovvietà
di un futuro già scritto per questo mondo
mi deprimono e mi fanno disperare
di solitaria consapevolezza
per quanto inevitabilmente accadrà a tutti noi

Abbiamo iniziato l’ultimo spettacolo
abbiamo addosso la colpa degli assassini
dei killer della vita
siamo con l’anima pericolosamente in bilico
tra felici ricordi e tremende colpe da dover pagare

E scusami
amore caro
se sono divenuto così
come sono
perdona la mia anima
che finalmente è nata
e vuole sapere tutto di noi

Dalla leggendaria Ur
fino al Cid e la società dei Mori
Da Sir Francis Bacon
fino a Robespierre
Da Nikola Tesla
Fino a Ian Curtis

Da Srebrenica
fino al mercato di Markale
Da mani pulite
fino al Magnifico Stronzo del Pirellone
Dallo squarcio di Capaci
fino allo sventratore di Arcore
Dalle fabbriche che chiudono
fino alla stazione riaperta della Leopolda

Da me
fino a te
mettendoci in mezzo
magari
un abbraccio lungo una vita
ed un bacio d’amore vero
che mai morirà

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giovedì 23 ottobre 2014

Queste vite che per dolore andrebbero salvate
( E’ tempo di gridare – E’ tempo di respirare )

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Con una cassettiera
del grande mobilificio-villaggio-globale-Svedese
sparsa sul pavimento
di questa casa
dove persiste il mio sentirmi
di passaggio
probabilmente
per assenza di coraggio
perché poi in realtà
ci sarebbe
ancora-un'ancora di salvataggio
perché basterebbe andare all'arrembaggio
di una qualunque vagina di passaggio...

Qui esterrefatto
dinnanzi a questa situazione
di "non dato di fatto"
con l'avvitatore in mano
che non vado io
troppo lontano
troppe differenti parti
da mettere insieme
io che già da sempre fatico
a governare le ingovernabili parti folli
di me
che non si fermano a destinazione
che rullano
sulla mia pellaccia
che ruotano
intorno alle persistenti indecisioni
che vedono
ma non fanno
che guardano
ma non toccano
che assistono
ma non partecipano

Queste vite
che per dolore
andrebbero salvate
e per amore
confermate
per nostalgia
messe via
e conservate dalla rovina
di questi anni

Troppi giri di vite
da dover approntare
su di me
per me
in me
che dovrei finalmente decidermi
e quindi voltare le spalle
e tirare via diritto
senza preoccuparmi
di chi resterà
a gridare il perché di tanta ovvietà
mai abbastanza compresa
per le troppe indicazioni
alle quali doversi attenere

Una miriade di indefiniti pezzi
di un qualche cosa
che resteranno ( inutilmente )
disponibili
su questo pavimento di casa
per il miglior offerente
per chi suonerà al campanello
in cerca di una storia
con cui tagliarsi le vene
per chi normalmente
si offre vittima di frustrazioni altrui
per chi è abile nella costruzione
di sogni nei cassetti

Ho tutto il tempo che voglio
per cercare di mettere insieme
ogni forma possibile di materia
ferro e ossa
legno e sangue
carta e parole
restando comunque sempre valido
(visceralmente)
Il mio slogan

- Odio-la-libertà-di-potere-essere-solamente-un-uomo-in-terra! -

Questo genere di cose
non è facile da sviscerare

Fuori dalla vergogna
di piacere così tanto
fisicamente alle donne
che mi aspettano arrivare
per sorridermi
e prendermi le misure
la mattina al bar del paese
per il mio puro latte bianco con miele

Hai mai pensato
che anche io
posso essere capace
di abbracciare dolcemente un cuore
purché innamorato ?

Casualità vuole
che ti veda passare ogni notte
dentro il mio letto
proprio quando ho appena spento la luce
e difatti letto ho già
milioni di pagine
e diletto è stato
il mio cuore
nel saperti ancora ( nella mia fantasia )
con quel vezzo "basso ventre di te "
amorevolmente
interessata al mio pulsante pezzo
( ma leggi anche "darla vai " )

Ma la realtà è un pistola fumante
sparata al centro di un punto interrogativo !

E detonante è l'urlare il dolore
di un risvegliarsi in un giorno qualunque
con uno spillo ed una carta scritta
sul cuore :

sangue che scorre
nelle piazze pazze
di molteplici razze
qui si uccidono uomini bianchi-neri-rossi-gialli
qui si stuprano bambine e meglio se sotto i dieci anni
qui si inquinano le acque e le atmosfere ad oggi disponibili
qui si vendono le regole del contraddittorio ( a Montecitorio)
qui si iniettano siliconi per succhiatrici di cazzi-sotto-scranni
qui si scrivono giornali per secessionisti-mentecatti-maiali
qui si offrono mine antiuomo ai credenti di ogni religione

" Ricordarsi di farti sapere quando il timore diverrà stupore "

Cosa è successo allora ai tuoi occhi?
Con quale schifezza cenerò io stasera ?
Avrai smesso di odiare la mia plateale scrittura?
Sarò mai capace io, di arrivare sano e salvo a destinazione?
Potrai mai, tu, accettare il mio dimenticare come si sta al mondo ?

Ora che sento addosso uno sguardo
che non vede altro che inverno
e sarà inferno
questo prossimo minuto di scrittura

Perché tra inverno ed inferno
mi viene in mente
solamente la parola
paura
che entra diritta nel costato
fredda e dura
e non è mai così facile adattarsi
a quanto per natura
in dote abbiamo nel DNA installato

Ogni azione vissuta ( sia a tutti ben chiaro )
deve attenersi alla sporca regola della sopravvivenza
che per necessità di copione
sempre deve mettere in evidenza il significato
della frase

“ ciò che è stato, è stato “

Ma ancora più bastardamente
con incontrovertibile risalto il termine

“ dopodiché , più niente “

INFORMAZIONI PER IL CONSUM-ATTORE :

E’ possibile rendere , per quanto ricevuto, entro il periodo di stato di innamoramento.
Se la restituzione avviene al di fuori del suddetto periodo o se il cuore presenta segni di usura/danneggiamento o non viene restituito nella stato originale di fornitura,
potete anche andare a farvi fottere …
Ci si riserva inoltre, il diritto di rifiutare qualsiasi nome, parola o frase (o loro combinazioni) che non rientrino in una delle categorie del termine AMORE o che siano in altri modi inaccettabili per chi ancora crede di poter dare del cuore ad altro cuore

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venerdì 10 ottobre 2014

Paragone-tragedia-accadere-polvere-epilogo
( Rain-Yesterday )
Che sia stato questo sole
di un tardo Settembre
a scottare la mia voce
proprio quando
avevo trovato il coraggio
della forza interiore per dirti
“ Ma ti sei mai accorta
che nei miei occhi marroni
ci sono nascoste due macchie scure ? ”
“Good bye “
solitamente
si dice
romanticamente
quando si vorrebbe
ma non si è
in grado di dire
“ ti amo da matti
ma siccome ho paura di vivere
meglio lasciare tutto così com'è
in sospeso
tra lo scambiarci il cuore
e lo sputarci in faccia “
Ma più scenograficamente
mi verrebbe anche da dire
tra il vado via incazzato e sicuro
e poi il ritornare ferito e piangente
tra il sentirsi dell’anima
il carceriere
ma anche del passato
il prigioniero
tra l’essere il sasso aguzzo nella scarpa
ed il piede che soffre il dolore del quotidiano camminare
e come essere uno che evita tutta la merda
che gli gira intorno
ed essere una merda
che nessuno vuole raccogliere
simile ad un Beethoven
che scrive la Sinfonia n° 9 in Re Minore op.125
ma che non può ascoltarla perché sordo
Ecco perché io
ignorante
in un vicolo cieco
ho preferito impiegare
mille paragoni
Paragone=
1 Comparazione, raffronto fra due o più termini per stabilire affinità e differenze
2 Esempio che si considera simile o paragonabile a ciò di cui si sta parlando
3 Somiglianza, possibilità di confronto (in frasi negative) ||
non c'è p., essere senza p. (o paragoni), non avere p. (o paragoni),
di cosa o persona nettamente superiore a un'altra e quindi incomparabile ---
per spiegare
la mia urgente necessità di
“uscire cinque minuti
per comprare un pacchetto di sigarette “
Che di un mio proferire
sopra una montagna di stronzate
( che potrebbe volere anche dire
parlare con i soli occhi ! )
se ne è poi fatta una tragedia
( “non esiste una tragedia prima della tragedia,
e il problema dell'origine è un problema di preistoria. »)
Di Gennaro Perrotta, da “Storia della letteratura greca
E non importa se il mio punto di vista
sulla parola tragedia
sia palesemente influenzato
dalle letture di Eschilo e di Sofocle
o della rivoluzionaria Euripide
perché questi
alla fine sono già crepati da tanto tempo
e quindi io non posso chiedere consigli
a nessuno
( che poi , anche il Signor Nessuno ,
pure lui se ne è già andato ! )
per potermi sedere tranquillo ad ascoltare
cosa loro ne avrebbero pensato
ed imparare a comprendere
ed accettare
del quanto di tanto
da tempo
tra noi sta accadendo
( accadere =
deriva , ma tu, guarda il caso,
dal verbo cadere ! )
Ed allora che accada
che tutto possa cadere
così che poi ci si possa sedere
sopra le macerie di noi
che ci si possa rendere conto
che quanto resta
è sempre e solo polvere
quella mia
la tua
quella di Eschilo
di Sofocle
della colta Euripide
del Signor Nessuno
e di tutti i paragoni ed i paragonati
e di tutte le tragedie e dei tragici
e di tutti gli accadimenti e dei caduti !
E QUESTA QUINDI, LA MIA MIGLIOR POESIA,
A TE, MAI PRIMA D’ORA, COMPOSTA :
Alzare la polvere,
ridurre in polvere,
gettare la polvere negli occhi,
fare mangiare la polvere,
cospargersi il capo di polvere,
scuotersi la polvere di dosso,
cadere nella polvere del campo di battaglia…
E vedere
nell'ultimo mio lampo di vita
la tua immagine
finalmente felice
sorridermi
e baciarmi in fronte
amore che sarò stato tuo
un secolo di polvere fa
e nel futuro venire
che sarò nel tempo
io dalla polvere
nuova carne
bramando ancora la tua
per abbracci sinceri
eterni attimi
che voleranno via
io e te polvere
nella polvere di tutto il mondo
FINE
E tutto questo
solo perché
la verità ha un suo certo “ specifico peso”
e solo perché io ancora non mi sono arreso
e del mio lindo giudizio ne ho
fatto un palese manifestato
“corso di sopravvivenza”
non conforme
ma mai reso
non mordendo
ma mai arreso
non compreso
ma mai disatteso
ED ORA…LA VERA , UNICA FINE
Se della polvere ancora
entrambi
non siamo divenuti cosa sola
di una altra invece
in questa vita
ci ritroviamo uniti
seppur privi di coscienza
e di conoscenza
della giusta strada
che porterà alla verità
Ci accordiamo però certi nel sapere
il significato profondo
della terminologia
epilogo
“Epìlogo "
dal lat. epilŏgu(m), dal gr. epílogos, deriv. di epiléghein ‘dire in più, soggiungere’.
«aggiungere (al discorso)»] (pl. -ghi). “
Secondo la retorica greca, l’ultima parte dell’orazione (corrispondente allaperoratio dei Latini), che mira a commuovere l’uditorio.
Per estens., l’ultima parte di un discorso o di uno scritto, in cui si riassumono,
concludendo, le cose già dette …
P.S.:
Quindi aggiungerei io ,
ma che noia questa vita,
che ripete altra vita!
con Simona Fedele    www.simonafedele.com


Tra una mezz'oretta fatemi uno squillo
(il mare della veglia )

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Devo fare un serio
urgente ed importante annuncio.

Devo
forse meglio precisarlo
fare un'ultima confessione
ma senza mettermi in ginocchio
poiché impossibilitato a farlo
da una scomoda situazione che mi vede
ahimè
purtroppo protagonista
di questo ennesimo mio
pessimo racconto

Ma questa volta
più che pessimo
oserei definirlo
proprio di merda...

Si
direi proprio
di essermi cacciato
in un guaio più grosso di me
( ed io poi così piccolino mica sono !)

Sto per morire

Oh yes !

Sto per schiattare

andare a farmi fottere

Sto per lasciarci le penne

E mica per pazzia
per dolore amoroso
tipo " cuore spezzato"

sono molto vicino ai titoli di coda
e mica per malattia

oppure suicidio indecoroso
tipo " uomo impiccato"

ma in modo più banale
più vicino al significato che ci trovi dentro alla frase


" chi di loda
si imbroda "

Seppur io
più che di lode
direi essere caduto nel tranello delle
"mode"
e più che imbrodato
mi definirei
"ammarato "

Sto per morire
affogato
per questa idea
idiota
del bagno di mezzanotte
di questo inutile Ferragosto
tra birre e cellulite
dermatite e noia tremenda

Che poi
se almeno mi fossi informato prima
avessi preso informazioni
su quel diamine di significato della parola Ferragosto

Che nel mio vedere
è associata a parecchia tristezza
perché sarà che io odio
le processioni
i raduni collettivi
gli spostamenti di massa
le pubbliche piazze
le benedizioni in San Pietro
Le file per prendere un volo low cost
quelli che ti fregano
per un’esatta frazione di secondo
il posto dal dottore della mutua
ma anche per quelli che ti fregano
da sotto il naso
l'ultima brioche ai frutti di bosco
la mattina al bar per la colazione

Ed eccomi
con tutti i miei pesanti anni
ad andare a fondo
combattendo
e credo di poterlo fare
ancora per poco
contro le volontà del destino

Mannaggia a me
se solo non mi fossi fatto convincere
se non avessi deciso di abbandonare
la mia ordinaria prudenza
(che a te tanto ti annoiava... )

E come mi girano le scatole
ora
anche in questo ultimo
pensiero
nel dovermi ritrovare
con l'acqua alla gola
e pisciandomi addosso
per la paura di questa imminente fine

A dover ammettere
che anche questa volta
hai ragione tu...

Perché un cazzo di corso di nuoto
potevo anche farmelo
lo scorso inverno !

Ma vuoi mettere
che ridicolo
farsi beccare in piscina
con costume slip nero
e tavoletta azzurrina galleggiante
alla quale aggrapparsi
con forze fisiche ed unghie
proprio nello stesso istante che
vedi sfilarti accanto
nella corsia di quelli bravi
il mio vicino di casa
che ti sorride
ed immerge
subito dopo un secondo
il viso in acqua
giusto quel tempo che può servirgli
per smaltire la risata
che altrimenti ti stamperebbe in faccia

E poi lo sai
che gli uomini
quando sono in gruppo
durante l’ora dell’aperitivo serale
sono peggio delle donne
così che in meno di 24 ore
verrebbero a saperlo
tutti gli amici della mia vita

E sai poi anche al bar
che coraggio
ad affrontare lo sguardo
della barista carina
alla quale da tempo tu
uomo dal fisico bestiale
racconti di avere addirittura
guidato un carro armato
durante il servizio militare...

Insomma dico io
( adesso che inizio a stare più sotto che sopra )
davvero avevi ragione tu...

Perché talvolta
meglio vivi
seppur imperfetti
che
apparentemente salvi
ed esteriormente perfetti

ma in realtà
invece morti dentro già da tanto tempo...

P.S.:
Attenzione !
Io sono ancora vivo !
Eccome se ci sono ...
Mai stato così in forma .
Questo racconto è frutto della mia malata fantasia...
Però
e per cortesia,
tra una mezz'oretta fatemi uno squillo,
perché ora entro nella vasca da bagno…
Beh, sai... Ridi e scherza e poi dopo ...
Non si sa mai !

FERRAGOSTO significato =
La parola Ferragosto deriva dal latino, Feriae Augusti,
la festa pagana, introdotta in onore dell'imperatore romano Augusto,
con cui, dal primo giorno del mese di agosto si celebrava la raccolta dei cereali.

Glu ... Glu... Glu ...
Vado sempre più giù
Glu ... Glu... Glu ...
Avevi ragione tu
Glu ... Glu... Glu ...
Oplà …
E non ci sono più ...

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con Simona Fedele    www.simonafedele.com





Per quanto cerchi di sapere,
sempre troppo poco io so …
(Donkeys and true Loves !)
--------------------------------------------
Riconosco in me
il sapore amaro
dell'ignoranza
Ogni qualvolta
commetto errori
generati dal mio credere
di sapere
Anche se a dire il vero
il mio continuo sbagliare
non è cattivo
non è nocivo
Il perlopiù delle volte
sono io
a picchiare la zucca
contro il muro
delle mie mai
svanite speranze
Io ho stanze piene zeppe
di cose che vorrei realizzare
e di queste
forse alcune dovrei
perderle per strada
altre ancora invece
assolutamente cercare di renderle
vive
Ma del resto
alla fine
io che sono
la contraddizione che respira
continuo a pensare
penso che
dopotutto
queste sono solo cose...
Ed io dovrei comunque
essere e non avere
senza ausilio di cose materiali
anche se poi
per destino
resto comunque catalogato
come creatura terrena
E così a volte dimentico
di essere il nulla
in mezzo ad un certo bel
nulla di assoluto
Quando mai mi entrerà
in questo scatolotto cranico
che è solo la mia ignoranza
a darmi forza per muovermi
tra le impervie vie
delle insicurezze esistenziali
per buttarmi
affamato di sentimenti
nelle complicare storie altrui
(che poi tanto tutti arriviamo
da uno stesso padre !)
accedendo ai miti segreti dei cuori
rischiando anima e corpo
nelle guerre d'amore di tutti i giorni
Affinché io possa
tutto devo sapere
di chi è che comanda
sapere ogni cosa
del ciò che ci da energia
da dove nasce
questa indomita necessità
di comprendere
la differenza che passa tra le parole
sostanza ed essenza
Guardati intorno
ti prego
ascoltami
guardati attorno
Il cielo è attaccato alla terra
Tu stai in mezzo
Ma tu sei cielo
ed anche terra !
Ed il tuo vero nome
È l’ora del risveglio
È la danza di sera
È la pazienza di sapere attendere
È il bel tempo che giungerà domani
È il fremito che provo nel vederti arrivare
È lo studio della lingua
È la scoperta della natura
È la calda estate
È la sera di questo ormai giunto autunno
bellezza del sapere godere
delle piccole cose
bellezza del potere scoprire
di me nuovi lati oscuri
bellezza del sangue che scorre
senza chiedere nulla in cambio
bellezza di certe tue parole
che avevo dimenticato
bellezza di me che mi guardo intorno
e poi del ritorno dentro i tuoi occhi
Basta solo che tu desideri
serve un poco di convinzione
tutto può essere
tutto è in continuo mutamento
divenire ciò che si desidera è ancora
fortunatamente possibile
È necessario insegnare ai figli
che la parola amore
è l’unica salvezza
sempre
abbinabile con ogni sentimento
sotto l’epidermide
sotto le coperte
sopra le idee
sopra le nuvole
non perseguibile legalmente
non cancellabile dalla storia
adattabile ad ogni linguaggio parlato
uguale per uomo e donna
ma anche tra donna e donna
ed uomo con altro uomo
la parola amore
è unica nel suo genere
di universale valore
E di tutte le altre stronzate
potete anche farne a meno...
Nell'amore c'è il pane quotidiano
la carezza del mattino
il bacio in fronte della sera
una parola sussurrata nel buio
un gioco proibito sotto le paure
una vita generata per potere ancora sperare
Nella definizione amore
ci sta tutto quello che uno vuol vedere
ed in cui credere
questa è
la massima espressione
di libertà del pensiero
la più elevata rappresentazione
della bellezza della sapienza
la più efficace garanzia a lungo termine
l'unica terra di pace
una canzone fischiettata in metropolitana
alle 8.00 della mattina del Lunedì
prima di entrare in quell'ufficio/galera
Il più sfizioso modo per chiedere
di noi stessi
a noi stessi !
Dimenticate chi vi chiede di versare offerte per rifare tetti e campanili
e non si accorge che Dio dovrebbe stare nelle strade
di chi vuole amarvi solo con retribuita facilità
chi offre salvezza 5xmille
di chi vi promette troppo facilmente di regalarvi ricchezza
di chi vuole giudicarvi senza neanche conoscervi
chi vuole mettervelo in culo senza preservativo
di chi vi consiglia di pentirvi ma poi non emette scontrino fiscale
di chi vi dice che l'uomo è diverso solo perché cambia il suo colore della pelle
ma soprattutto diffidate da chi insiste nell'affermare che il suo Dio
è meglio di tutti gli altri
L'amore siete voi
e dovete davvero crederci
sentirvi particella di puro amore
per vivere nell'amore
di chi vuole darvi amore
e di chi vi sta chiedendo amore
La parola amore è
contro chi uccide
gridando “Dio è grande”!
E’ contro chi uccide in nome di sette candele nel tempio !
contro chi nasconde sotto la croce
le infami mani che abusano di piccoli angeli !
L'amore è essere disposti al tutto
per chi non vuole stare a sentire
frottole
per chi non vuole vedere
sofferenza
per chi non conosce la parola
odio
L'amore e Dio sono con noi
una cosa sola ed indissolubile

P.S.:
Per la definizione “ amore “
Puoi cercare anche sotto la voce “ IO ”


lunedì 29 settembre 2014

"Paga contanti
oppure con carta ?"
( Cry babe Cry )




Vorrei
un mucchio di amici
per potermi sentire solo...

Ecco
questa davvero
può essere definita
l'incomprensibile
idiozia umana !

Mio sagapó
dove sei finita
nel qui
dentro me ?

Potere sentire
ritornare
dal remoto tempo
vorrei
le voci di vecchi
nemici
che ora rimpiango
sinceramente
perché loro si
che mi facevano sentire vivo

Perché nulla è ora meglio
di ciò che andava peggio

Avrei potuto anche cantarlo
questo mio sentire assenza
di colore
nel dolore

Così mi ritrovo
come straniero
su una tavolozza
di toni di occhi
privi di vie di mezzo
tra marroni e marroni
tra verdi e verdi
tra blu e blu
tra tu e tu
tra io e io
tra
tra e tra

E vedo dall'altra parte del mondo
la verità guardarmi
assassina paziente
e tentarmi

"Dai vieni qui
da me
perché una sola volta
si vive
ed ogni giorno di muore
Vieni a me
per soffrire di esistenza
per svanire nell'assenza
sputare sul fuoco del tuo ardere dentro "

Che mi lasciassero cadere in pace
dentro un buco qualunque
di felicità

Che mi rubassero
i soldi dalle tasche
mentre beato me ne sto sdraiato sopra il mio
non risvegliarmi mai

Sospeso sulla partenza
sospeso tra fantasmi
e le lacrime per un devastante rebetiko
in bilico tra esplosione
ed una cena a base di sola frutta secca e vino
Colpito da un lampo
di genio
spaccato dal coraggioso
atto di pietà
battuto duramente
dal vento
e nel tempo

Robusto di costituzione
ma nonostante questo
con un forte grido

"Fuma
fuma la droga
fuma la ciminiera dell'inceneritore-cancro
fuma l'incenso del ciccione prete sudato
fuma ciò che resta della terra promessa
Fuma la merda che esce dalla bocca del presidente
Fuma il cadavere mai rinvenuto di me
con la paura di scoprire quali torture si torturano nell'anima
in attesa dell'arrivo
di certi amori passeggeri"

Fammi ricordare un po'
prima di chiudere questo recital
che cosa potrà
del resto cambiare?

Mentre
ventre
silente
tagliente
Incontrerai
meraviglierai
amarmi
baciarmi
cielo all'alba
ancora fumo

E più tardi
perché dopo la confusione
c'è il consueto vivere
Due panini
Mezzo litro di latte
Mele
Insalata e carote
Un milione di persone attorno

che voglio
no anzi
che non voglio
no anzi
che non esistono

ed infatti io
sono matto
che io lo so
lo so
che sono diventato
matto

E la verità sgorga
porca-di-quella-troia
sgorga la verità
senza tregua si diffonde
coprendo i corpi
i cadaveri
i ruderi
le macerie
le rovine
le croci di Cristo
redentore di animali in terra di città

Che sia colpa dell'amore?

Ogni mio pensiero
non trova strada per giungere a destinazione
e mettici poi
questi batticuore
che mi consumano
che mi rubano deliri
che dovrei dedicare a del buon sesso

Dentro e fuori
avanti ed indietro
duro e molle

Dio quanto è difficile
essere il mio essere!

Quando mi camminavi vicino
era davvero sensazionale
sentirti sbandare
ed appoggiarti
a me
per poterti ritrovare

Ed ora invece

invece mi appoggio
a questo carrello di supermarket
stracolmo di cause inutili
che tra qualche giorno deperiranno
e non saranno più
anzi no
saranno il nulla

il più assoluto nulla
mai esistito

"Paga contanti
oppure con carta ?"

Contanti, grazie.
Con
tanti
ma tanti
tantissimi
tanti
di me.

Cry babe
cry...
ma consolati,
che tanto è la salute
che conta !

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lunedì 1 settembre 2014

Svelando la mia vera età
mischiando le carte
studiando allora il mio nemico
( Elogio della follia )
Tienimi buono
perché io sono una rarità
io sono affetto da mosaicismo
e mi viene spiegato
da più persone
sia una spiccata qualità
e non cercare subito di punirmi
adottando pratiche tipo di ostracismo
non cercare modi per indebolirmi
perché ora
che finalmente sono giunto in vetta
non credo vorrò mollare la presa
con così tanta fretta
La verità ora ufficialmente qui dimora
dentro il petto che l’anima mi accora
ma che in un certo qual senso
anche mi addolora
perché lontano mi porta
dalla tua dichiarata svolta
di vitaccia all’ombra del Duomo
ed infatti alla soglia
dall’esser certificato
nuovo uomo
mi volgo al ciò che eravamo
perché effettivamente
ancora sento il richiamo
seppur incerto e lontano
di una voce che dice

allettiamo
ripuliamo
nasciamo
consideriamo
promettiamo
obliamo
pulsiamo
manifestiamo
propendiamo
serbiamo
inebriamo
pronunciamo
fluiamo
redimiamo
tessiamo
vibriamo
leniamo
( simbolismo del numero 17 =
Diciassette ripristina l'armonia dopo le lotte dell'esistenza.
E’ l'immagine dell'iniziato che è riuscito nel suo matrimonio interiore )

Metabolismo che sta invecchiando
ma tutto sommato
sgommo ancora bene
e non sarà un canto delle sirene
a far morire il mio amore
non saranno le pene
per un pezzo di carne
a farmi tirare il pensiero
in faccia ad un casuale incontro
che manco a farlo apposta
si vorrebbe impossessare
delle mie nozioni di base
Grande rammarico
il mio parlare con stile antico
svelando la mia vera età
mischiando le carte
studiando allora il mio nemico
( per rivalutare il mio apparire così troppo buono !)
descrivendomi al bar come scrittore mitico
( almeno così farò un poco ridere !)
sorseggiando banalità
( in incredibili quantità )
proseguo il mio dire senza arte né parte
( ma quando il mio dire parte
chissà perché ma più non ritorna alla casa madre! )
Io leggo fino all'una di notte
Io lego un filo con un nodo
per ricordare di non dimenticare
che ho ancora troppe vincoli da svincolare
da sbloccare certi meccanismi di comodo
che non smuovono il mio corpo
da questo letto e cosa peggiore
il fatto che non ammetto le vie di mezzo
e non trovo soluzione alcuna
Non passa il cammello dalla cruna
del mio ago della bilancia
e ti sento sempre nella pancia
perché nessuno potrà mai
prendersi carico di questa mia abiotica pena
nessuna nuova rotta
nel deserto della speranza mia
ha ancora trovato le coordinate
della mia poetica vena
che in circolare lento esitare
stanno per natura corrotta
ad attendere l'avvenuta
consegna della tua bestialità autodistrutta
Una zanzara disturba
Il mio notturno pensare
procura dolore nel cuore
questo mare mosso nel letto
che è dispetto
alla mia ricerca interiore
di felicità terrena
o perlomeno
sopravvivenza serena
miseramente umana peculiarità
strano misto di rassegnazione e falsità
ma apparentemente necessaria
come l’aria
che respiro
che sto ancora vivendo
in questo sognare
gemendo
nel bramare amore
per una prossima estate
Ed il mio freddo sudare
diviene allora
naturale paura di peccare
di sapere già come andrà a finire
( idiota cervello sopraffino!)
per il quantificato risultato
dell’essere errato
per umana traballante natura
per mia stessa congiura
d’amante scellerato
dal dna del tutto sbagliato!
“La potenza della parola nei riguardi delle cose dell'anima sta nello stesso rapporto della potenza dei farmaci nei riguardi delle cose del corpo.”
Gorgia
con Simona Fedele