martedì 27 gennaio 2015

Quanto mi manca la città che odio =
Polveri totali sospese ,gelato non gelato, troie contraffatte ed altre cose simili …
(Solitude )
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Sento la mancanza di te
quando al mare
la sera
sto seduto in gelateria
a lottare contro la tanto agognata coppa di gelato "Paradiso "
sessanta gusti, 20 sciroppi,
alluvionati di panna montata e caffè
e nel mentre di cotanta goduria
l'auto parcheggiata esattamente a bordo marciapiede
più precisamente di fianco al mio tavolo
decide di aver finito il giro in centro
modalità " mille vasche avanti-indietro, compreso di morosa-tacco a spillo- e borsa-valigiotto-della-casa-di-alta-moda-Fiorentina ",
ed accende il motore diesel 2000 cc. 150 cv.
scaricando nella mia porzione d’aria di uomo solo e pensante
nel mio sacro spazio di essere vivente e ed incazzato nero

Miliardi di particelle di fallimento sociale
miliardi e miliardi di ricordi
che immediatamente
mi riconducono con il pensiero
a Milano

siamo composti dello zolfo
siamo composti dell'azoto
siamo composti del carbonio
siamo composti alogenati
composti da noi che siamo delle merde !

Ah…
Santa la Madonnina tutta d’oro
che sta in centro !
Quanto pagherei
per vedere sprofondare
nelle viscere della terra
quella comunità-discarica
quella brutta situazione
di tossica idiozia del genere umano
tutta quella maleducazione e menefreghismo
che viene creduta essere
per ignoranza primordiale
buon rispetto della privacy da aplomb Inglese
( del resto più volte ci hanno invaso dei barbari Nordici !

Confermando che
talvolta distruggere
può voler dire creare !

Dio Cristo e Cristo Dio !
Questo stronzo
sta scaricando tutte le sue represse nefandezze
qui sopra la mia coppa-di-gelato--suicidio-della-digestione-ma-leggi-anche-notte-in-bianco-
anche-se-questo-gelato-è-perlopiù-creato-con-una-indecifrabile-ed-inimmaginabile-quantità-di-polveri-e-strani-aromi-chimici-coloranti-e-burrose-merdacce-cancerogene-

Esattamente-sopra-il-mio-bicchierone-di-variopinti-veleni-ghiacciati
di-questo-resoconto-urticante-in-una-calda-notte-del-mese-di-Agosto

Una coppa di buon gelato vuole dire :

latte in polvere
emulsionanti
coloranti
aromi artificiali
stabilizzanti
succhi di frutta concentrati
aria soffiata nel processo di congelazione
colesterolo e diabete
ed aggiungerei cazzo-duro-che-non-fa-figli-ma-mangime-per-conigli!

Sento il vuoto della tua assenza
quando in aereo sono seduto sul sedile lato corridoio
al mio fianco ho una coppia di giovani amanti
che si cercano fisicamente in continuazione
per tutta la rotta del volo
sempre appiccicati
più che mai incollati
eternamente amanti
baci che li uniscono
mano nella mano
oggi nell'oggi
domani nel domani
cazzo di lui
nella figa di lei
( meglio essere precisi per certe cose! )

Loro due
Maledetti!
Che con le loro teste
( unite nella buona e nella cattiva sorte !)
coprono l'intera superficie del finestrino
così da non permettermi di vedere la città da sopra
nella fase d'atterraggio
così da togliermi l'emozione dell'essere finalmente
tornato al degrado urbano
dove il colore predominante di questo cielo
è in sintonia con il mio io

Grigio

In modalità “mogio-mogio-con-spalle-strette”
mi concentro e mi ripeto

“vai adagio “ (con l’immaginazione)
“vai adagio “ (con la perversione)
“vai adagio “ (con la soddisfazione)

perché è così che dovrei agire
per riuscire a contenere
questo mio malvagio istinto
animale
che mi dice
“prova a fare del male
finalmente per una volta
in vita tua
lascia che venga travolta
la tua buona educazione
lascia che scorra libera
la tua necessità di liberazione
dai peccati che tieni nel cuore
sii cattivo
sii egoista
sii benefattore di dolore
e lasciati andare
con un bel calcio nel culo
a questa Signora davanti a te
che puzza di profumo da troia
che litiga con una valigia(assolutamente con importante logo Francese! )
da 10 kg. bagaglio a mano
ma che costa 1000 Euro
nella zona "tasse evase"
più comunemente nota come
"quadrilatero della moda "
che si lamenta per questo viaggio low cost scomodo
che si dice felice di essere tornata nella città più bella al mondo !

Vaffanculo a te stronzissima "Signora per bene" dei miei coglioni !

Vaffanculo stronza… La,La,La
vaffanculo stronza… La,La,La
vaffanculo stronza …La,La,La,La,La,Laaaaaa !

Ebbene si
chi l'avrebbe mai detto
perché no ?
Mi sento così bene nel ruolo di assassino delle buone maniere!

Crepa tu ( e non tutti quei bambini innocenti nel mondo ! )
generatrice di delitti sociali
nera di anima e sostenitrice delle ronde di quartiere
sostenitrice del dialetto “ verde “ di provincia Lombarda
che viaggia solo tramite tour operator
che compra orologi Svizzeri contraffatti a Bangkok
borse in pelle XXL con brand mastodontico ben messo in evidenza
acquistate nel caos falso-occidentale di Istanbul
che veste giubbotti super leggeri e caldi
generati in Moldavia
dove lo stipendio medio mensile di un’operaia
12 ore al giorno
è l’equivalente di una cena
Padre-madre-e-due-figli-viziati-
il sabato sera in zona corso Garibaldi
Questa Troia-culo-grosso-leggings-aderenti-
Che certamente non conoscerà
la rara bellezza della Rotonda della Besana !

ROTONDA DELLA BESANA :
La Rotonda della Besana (o "Rotonda di Via Besana") è un edificio tardo-barocco di Milano. Deve il nome semplicemente alla via Enrico Besana dove è situato l'ingresso. La "Rotonda" è un complesso, nato con funzioni cimiteriali, che ha il suo centro nella ex chiesa, intitolata a San Michele, oggi sconsacrata.
La chiesa, nucleo originario del complesso, ha una pianta a croce greca, inusuale nel contesto milanese dell'epoca e con bracci di misura uguale. All'incrocio dei bracci si eleva la cupola ottagonale, coronata dalla lanterna slanciata. Ai termini di ciascun braccio vi sono quattro facciate identiche, di estrema sobrietà. Più elaborato e scenografico è invece l'interno, a tre navate. La copertura a capriate lignee è sorretta da pilastri in pietra, scanalati, a base ottagonale. I capitelli, di ordine ionico, sono decorati con raffigurazioni di teschi e ossa, allusive alla destinazione del complesso e tipiche dell'iconografia barocca.
Il porticato mostra un andamento ondulato, ricco di scorci suggestivi. All'interno è costituito da un susseguirsi di volte a crociera, che coprono le arcate aperte verso la chiesa. Il prospetto esterno in mattoni a vista è invece aperto da finestroni ed oculi.

Questa è comunque
una giusta condanna per me
che non ho mai avuto il coraggio
di buttarmi dentro una valigia
senza una destinazione precisata
senza avere con me
i vizi brutti della debolezza umana
contract-man da ufficio ed aperitivo
e con futili gadget per apparire
bello e sicuro
con gli occhiali da sole pieghevoli
nella tasca interna della mia giacca in lana cotta

(e poi perché le offerte online
per i meravigliosi viaggi
sono sempre calcolati con quel cavolo di costo per camera doppia )

Sento la separazione di noi
quando mi ritrovo a cenare
seduto a capotavola
di una cena apparecchiata per cinque
quando due a destra e due a sinistra
cercano di farmi fare lo showman della situazione
e fanno questo con sguardo dolce e misericordioso
nei miei confronti
perché è brutto “esser cosa sola”
perché non è mica normale
non avere dato stirpe al mondo

Stirpe =s. f. [dal lat. stirps stirpis, propr. «tronco, ramo, germoglio»

Mondo =
la parola mondo deriva dal latino mundus, che a sua volta traduce il greco kosmos, di cui conserva i significati principali: firmamento, terra, umanità,

Ma alla fine la dolcezza vince sempre in me !

TU SEI IL “TRONCO”
DELLA VITA
DA CUI IO
PICCOLO “RAMO”
INDISSOLUBILMENTE DIPENDO
E VIVO OGNI ATTIMO
DI OGNI MUTARE NEL TEMPO
CATTIVO E BUONO
COME DIO HA VOLUTO
ASPETTANDO FIDUCIOSO
L’ARRIVO DI UNA BUONA STAGIONE
PERCHÉ’ COMUNQUE E SEMPRE
DEVE ARRIVARE
PER DIVENIRE
MIRACOLO DELLA VITA
“GERMOGLIO”
D’AMORE PER TE

PERCHÉ’ NEL “FIRMAMENTO” CELESTE
TUTTO E’ GIÀ’ SCRITTO
DA SEMPRE
E COSI’ COME NACQUE LA “TERRA”
COSI’ ANCHE NOI
DIVENIMMO CARNE
MA SOPRATTUTTO CUORE
MERAVIGLIOSA COMPOSIZIONE DI MATERIE
CHIAMATA “UMANITÀ’”

Ed io qui fingo
come ovvio che sia
perché come potrei mai
spiegare a questo stupido mondo
del mio vivere interiore!

Che di fermarsi
non ne vuole sapere
che di dipartire
non vuole accettarne il destino
che di ammettere le verità
non può farne a meno
che con il gridare
“scusatemi se così sono stato fatto”

ha distrutto tutto
tutto
ma proprio tutto!

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 — con Simona Fedele


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